ALL THE CHILDREN ARE INSANE

Forti questi americani! Ne sanno una più del diavolo!
Sono troppo avanti!
Certo a loro piacciono i risultati, e il criterio di scelta per le soluzioni è facilmente comprensibile: il metodo più veloce è il migliore. Le conseguenze? No grazie!
Questo vale per politiche estere, ambientali, sociali… e così via.

Ma nell’80 arriva l’intuizione geniale! Un bambino che gioca troppo ed è iper-vivace è un bambino malato! Incredibile! Io personalmente non ci sarei mai arrivato!
Però ad un certo punto si sono posti il problema: Se questa è una malattia non possiamo chiamarla vivacità, la gente dopo potrebbe non crederci.
allora come la chiamiamo?
Cattiva allegria?
No
Iperattività
No, dopo sembra una qualità
E allora come?
Disturbo da deficit con iperattività!!!!! (un nome che non vuol dire un cazzo)
Geniale! Bravo… è fatta!

Nel momento in cui la vivacità diventa una malattia è comprensibile che si dovrà avere una cura farmacologia con cui poterla curare.
Come si cura la vivacità? si cura con Ritalin, un`anfetamina (metilfenidato) prodotta fino al 1997 dalla Ciba-Geigy, poi inglobata nella Novartis, gigante farmaceutico che nel 2002 fatturava 20,9 miliardi di dollari per un utile di 4,7 miliardi. Nel 1984 una prescrizione da 100 pillole di Ritalin costa 12$, oggi 150$. Ogni anno, solo negli Usa, 6milioni di prescrizioni, per un giro d`affari di 900milioni di dollari l`anno (l`85% del consumo mondiale di Ritalin). Alla fine degli anni novanta uno studio scientifico, finanziato dalla stessa Ciba-Geigy, sostiene che il 30% dei bambini ``potrebbe avere bisogno`` della cura per questa nuova malattia. Dal 1991 al 1994 la Ciba dona 748mila dollari a Chadd (Children and Adult with Adhd), un`organizzazione non-profit con 600 succursali negli Usa che promuove l`uso del Ritalin.

Essendo il Ritalin un’anfetamina, fa la sua comparsa nel mercato illegale come droga da strada e il numero di ricoveri in rianimazione tra i bambini di età compresa tra i 10 e 14 anni continua ad aumentare.

FERMI! Ma questa non era neanche una malattia e ora c’è una casa farmaceutica che macina soldi in uno dei modi più perversi e ignobili che esistano, dando droga ai bambini! Incredibile!

L’UTILIZZO è in aumento anche in altri paesi come in Australia, Belgio, Canada, Germania, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Spagna e Regno Unito. In Italia il metilfenidato era incluso nella Tabella I degli stupefacenti, insieme a eroina e cocaina.

Nel marzo 2003 il Ritalin passa, per decreto ministeriale, dalla tabella degli stupefacenti a quella degli psicofarmaci.

Penso che la chiusura di questo post debba essere personale, ognuno stilerà le proprie conclusioni.

Maggiori informazioni: www.giulemanidaibambini.org
Brased