
ho chiesto ad una persona molto più competente di me in materia di poter sottolineare un aspetto di una vicenda, non così semplice come il caso telecom)
per voi parla Ziggy.
Il gioco è questo: con pochi soldi (ad es. 7501 E) voglio comprare una società da 2.000.000 di attività.
Requisiti per risolvere il gioco: è necessario sapere che in uno stato patrimoniale (SP) c’è da una parte l’attivo e dall’altra il passivo, i quali sono uguali in valore, ma ricordo che il passivo è formato da patrimonio netto (o Equity, con diritto di voto, quindi di controllo) e dai debiti (senza voto e controllo). I passaggi necessari sono 4: la sostanza della questione è che avrete una prima società con 15000 di E e 15000 di D, della quale detenete il controllo (ricordate che avete investito 7501 E, il 50,1% dei diritti di voto) e della quale investirete tutte le attività (NB: attività = passività) in un’altra società che avrà 60000 di E (30001 miei che detengo controllo e 29999 di azionisti di minoranza) e 60000 di D. Altri due passaggi e siete arrivati a quasi 2000000 di euro e avrete risolto il famoso gioco delle scatole cinesi, inventato da Sua Santità Enrico Cuccia.
COME FUNZIONA:
la sostanza è lo sfruttamento di leva azionaria (controllo di una società enorme tramite pochi soldi): + in contemporanea lo sfruttamento della leva finanziaria (indebitamento) + l’entrata di azionisti di minoranza per le società della piramide che vengono quotate. NB: la Consob pone dei limiti legali alla quotazione di società appartenenti a grandi gruppi.
A COSA SERVE:
a crescere esponenzialmente attirando capitali e a non perdere il controllo.
ESEMPIO:
Marco Tronchetti Provera SAPA => Gruppo Partecipazioni Industriali => Camfin (quotata) => Pirelli & C. (quotata) => Olimpia => Telecom, ora sdoppiata in Telecom Italia e Gruppo TIM. (quotata).
PERCHE’ SI CHIAMANO SCATOLE:
di tutte le società elencate sopra, una sola è operativa e fa profitto, TELECOM, e deve pagare tutti gli interessi passivi (oltre ai suoi) degli altri sopra la catena. Si chiamano scatole perchè sono società che non fanno e non hanno nulla, se non la partecipazione al 50,1% di quella sotto.
PERCHE’ DOVREBBERO ENTRARE GLI AZIONISTI DI MINORANZA E LE BANCHE IN QUESTO INTRICO DI PARTECIPAZIONI:
le banche perchè hanno interesse solo che gli si paghino gli interessi sul debito. In business stabili come telecomunicazioni, autostrade questo è poco rischioso. I piccoli investitori entrano perchè sanno che per fare arrivare i soldi sopra, l’operativa sotto deve necessariamente distribuire tutti gli utili, e loro si beccano una parte.
PERCHE’ LO HA FATTO MTP:
MTP può guadagnare tanto o perdere tanto. Ha pensato ci fosse poco rischio e un buon rendimento perchè ha valutato il business telecomunicazioni stabile.
IL PROBLEMA DI IERI:
mtp non ha capito una regola fondamentale di tutti i business: non esistono business stabili. E soprattutto se gestisci col culo anche il migliore gioiello va a minchia. Così forzando la leva finanziaria (il debito) su TIM si sono ritrovati a pagare troppi interessi e il valore azionario è sceso e gli utili distribuiti non bastano a pagare gli interessi delle società sopra.
CHI ROMPE IL CAZZO A TRONCHETTI?
Azionisti pirelli e cda pirelli che perdono cash, il suo portafoglio che perde cash. Le banche romperanno il cazzo solo se non pagherà gli interessi, ma è altamente improbabile.
IL PROBLEMA DI OGGI:
Per controllare tim come ci siamo detti sopra servono pochi soldi, ora la società è contendibile e gli azionisti pirelli vogliono vendere la loro quota, ovvio che ci sono altre società che vogliono comprare a poco e risanare e fare cassa. Soprattutto perchè TI ha in mano la rete, cosa che non succede da nessuna parte (errore del governo d’alema quando privatizzarono). La rete è però un bene di utilità pubblica ed è lo stato che deve garantire la qualità del servizio, non può essere un privato che persegue solo scopi di profitto: per i beni pubblici entra in gioco la finalità sociale.
Lo stato rompe il cazzo a mtp per questo.
LA SOLUZIONE:
Scorporare l’asset “rete” da TI e farlo gestire da consiglieri indipendenti nominati dallo stato appunto. L’indipendenza andrà misurata con misure specifiche. Il sistema dello scorporo dell’asset rete avviene in GB, l’indipendenza dei consiglieri è misurata in USA grazie alla SOA.
CE LA FAREMO A COPIARE BENE? La parola all’authority per le telecomunicazioni. (AGCOM)