
..Oggi l'onerevole Cento,dei Verdi,si è fumato uno spinello simbolico davanti a Montecitorio.Con lui decine e decine di ragazzi.
La protesta era rivolta alla nuova legge Fini.Legge durissima nei confronti di chi vende e utilizza droga di ogni genere.
Il messaggio della legge,di mancata differenziazione tra droga pesante e droga leggera,è a mio parere errata.
D'altronde,per i fumatori di Marijuana,il cammino è sempre stato difficoltoso.
Sempre ostacolato.
Perchè,ai tempi del proibizionismo americano,l'alcool e il tabacco passarono e la Marijuana no???...se si scoprono i molteplici usi della pianta e li si legano ai fattori economici del secolo,avrete la risposta...
..Per chi invece sapesse che con il seme di marijuana si produce combustibile,per chi sapesse che G.Washington,già alla fine del'800,si faceva le canne su navi con vele fatte di canapa(quindi:tessuti,carta!),vorrei invitarlo a un party di solidarietà....
..Chiunque venisse al party si ricordi che,all'interno del locale,non si fuma....le canne,scordatevele....ma,se riuscite,portaTEVI una pistola nel caso che qualche sconosciuto cerchi di darvi una pacca sulle spalle...sparategli...ora,in Italia,potete!!
..Ok,non è proprio così,le nostre leggi sono molto più complicate da spiegare...
..L'Italia ha proprio bisogno di leggi importanti,fondamentali.
..Dovremmo avere nuove leggi sull'energia,leggi che velocizzino la nostra lenta giustizia,leggi che tutelino di più il territorio,nuove leggi anti-trust sulla nostra informazione monopolizzata....e chissà quante altre.....INVECE,INVECE....INVECE...,in tempi così complicati a livello internazionale e nazionale,ci si preoccupa di più di salvaguardare chi stressato nel traffico non è...cioè tutti coloro che si prendono in macchina,ogni giorno,un vaffa o un gestaccio...(?!?!)...
..La legge approvata dal Governo nel mese di Febbraio ti punisce se fai le corna a un altro conducente per futili motivi...
..scusate..per oggi è tutto....
..nyto
1 Comments:
Sulla libertà
-Kahlil Gibran
E un oratore disse: Parlaci della Libertà.
E lui rispose:
Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà,
Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide.
Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me il cuore ha sanguinato, poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento.
In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.
Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l'ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.
E cos'è mai se non parte di voi stessi ciò che vorreste respingere per essere liberi?
L'ingiusta legge che vorreste abolire è la stessa che la vostra mano vi ha scritto sulla fronte.
Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto né lavando la fronte dei vostri giudici, neppure riversandovi sopra le onde del mare.
Se è un despota colui che volete detronizzare, badate prima che il trono eretto dentro di voi sia già stato distrutto.
Poiché come può un tiranno governare uomini liberi e fieri, se non per una tirannia e un difetto della loro stessa libertà e del loro orgoglio ?
E se volete allontanare un affanno, ricordate che questo affanno non vi è stato imposto, ma voi l'avete scelto.
E se volete dissipare un timore, cercatelo in voi e non nella mano di chi questo timore v'incute.
In verità, ciò che anelate e temete, che vi ripugna e vi blandisce, ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire, ognuna di queste cose muove nel vostro essere in un costante e incompiuto abbraccio.
Come luci e ombre unite in una stretta, ogni cosa si agita in voi.
e quando un'ombra svanisce, la luce che indugia diventa ombra per un'altra luce.
E così quando la vostra libertà getta le catene diventa essa stessa la catena di una libertà più grande.
Post a Comment
<< Home