Wednesday, February 28, 2007

Cluster.


quando la strategia della guerra non guarda in faccia alla realta ed esiste solo il fine da seguire, la vittoria. e il mezzo deve essere sempre il più efficace, anche se brutale. con che cazzo di presunzione ci permettiamo, anche solo di pensare, che noi siamo i detentori della democrazia e della libertà da esportare. perchè noi abbiamo il frigo e la TV?
"la rabbia incredibile che sale nel petto non è definibile. e con lei indefinibile è la mia più assoluta inutilità in tutto questo"
Le bombe cluster sono contenitori lanciati dagli aerei, che si aprono in aria liberando centinaia di piccoli cilindri fortemente esplosi che scendono lentamente grazie ad un piccolo paracadute, riuscendo cosi a sparpagliarsi su una vasta area di territorio. Quel piccolo paracadute è spesso oggetto della curiosità dei bambini che, muovendo la bomba, la fanno esplodere e vengono uccisi; spesso sono difficili da identificare tra le macerie e la vegetazione; essendo piccole vengono spesso ritenute inoffensive. Secondo i dati ufficiali, dal cessate il fuoco del 14 agosto sono già morte 11 persone e oltre 40 sono rimaste ferite. Molti sono bambini.Gli ordigni inesplosi sono ovunque e rendono difficile la distribuzione degli aiuti ma soprattutto la vita quotidiana della popolazione civile che è tornata ai villaggi e che sta cercando di ritrovare la normalità. Non è possibile quindi tardare ad intervenire: i bambini continuano a giocare, le bombe li aspettano.


Qui di seguito segnalo il testo della petizione per la messa al bando delle bombe Cluster.


"La Campagna italiana contro le mine chiede al Governo italiano di approvare urgentemente il disegno di legge di modifica della normativa 374/97 (messa al bando delle mine antipersona) con l'obiettivo di estenderne gli effetti anche alle cluster bombs, micidiali ordigni che colpiscono prevalentemente la popolazione civile e la ratifica del V protocollo della CCW (Convenzione sulle armi inumane).La Convenzione vieta l’uso di armi che sono considerate motivo di sofferenza ingiustificabile o non necessaria soprattutto verso la popolazione civile. L’Italia pur avendo aderito alla Convenzione sulle armi inumane, non ha ancora ratificato il protocollo V sugli ordigni inesplosi in quanto la legge di ratifica è rimasta bloccata in attesa dei pareri del Ministero della Difesa e del Ministero delle Attività Produttive.Dei 100 stati che hanno ratificato la Convenzione, soltanto 23 hanno firmato il protocollo aggiuntivo"


Brased