
A Milano ci sono oltre QUARANTA Mcdonald's. In realtà io non li ho mai contati di persona. Il dato lo ricordo dalla lettura di "Milano non è Milano" di Aldo Nove che a pagina 49 titola "McMilano's". Sinceramente l'idea di visitare 40(e più) pseudo-famiglie con a capo quell'essere immondo&sudicio di Ronald McDonald mi fa rabbrividire(a maggior ragione visto la mia fobia per i clown, ma di questo parlerò unaltra volta). Il mostro ha anche un sito ufficiale, dedicato probabilmente a bambini di plastica&ketchup.
http://www.ronald.com/ . Un orrore. Ovviamente numerose sono anche organizzazioni&siti contro questo colosso dell'alimentazione moderna. esempi:
http://www.mypage.tsn.cc/c_richardson/maccas.htmhttp://www.inventati.org/apb/mcworld.htmhttp://www.inventati.org/apb/McDonalds-1.txthttp://www.tmcrew.org/http://www.tmcrew.org/csa/l38/multi/parchi_tematici.htm (estratto dal libro "guerra santa contro McMondo")
http://www.inventati.org/apb/vermi.txtSe volete farvi un'idea, fate una capatina da zio Google e troverete tante(tante!) cose interessanti. O leggetevi il classico "Fast Food nation" di Eric Schlosser. Spesso addirittura si esagera, attaccandosi a particolari piuttosto irrilevanti nell'intero(tragico) quadro della situazione. L'attuale uscita del documentario(nelle sale dall'8 aprile) 'Super Size Me' ha destato parecchio scandalo. Il regista(e diretto protagonista) è l'esordiente Morgan Spurlock.Questo geniaccio si è inflitto un mese(tre pasti al giorno * trenta giorni) alimentandosi completamente e solamente in una serie di Mcdonald's sparsi per gli U.S.A.(Se proprio non avete un cazzo da fare potete addirittura andare sul sito ufficiale
http://www.supersizeme.com/ e sfidare il malvagio Ronald in "burger man", uno sorta di pac-man della contestazione con premio finale una copia in dvd del film&un poster autografato!wow!)I problemi riscontrati dopo la lunga "prigionia" auto-inflitta sono stati, ovviamente, parecchi. Colesterolo a mille(ma va?!), sporporzionato aumento di peso( ma davvero?!) e addirittura(!!) depressione e calo della libido(a vedere Ronald tre volte al dì non ti immagino certo barzotto, caro il mio Morgan...). Insomma. Solo una provocazione?! A mio avviso, nonostante l'apprezzabile impegno&l'insaziabile masochismo(alimentare e non) non siamo molto lontani da questo. Il seguito allora lo si potrebbe girare a Sestri Levante e mangiare tre volte al giorno pasta al pesto. Magari intitolarlo "The spaghetti incident", che fa sempre r'n'r, e poi con sto stronzo di Roses che non fa uscire "Chinese Democracy" magari i fans dei Guns si accontentano e ci vanno pure. Probabilmente dopo i 90 pasti(come da regolamento)il paziente cadrebbe in uno stato di trance(al pesto). Allucinazioni. Schiuma alla bocca. E se recenti statistiche affermano che in Italia mediamente un ragazzo mangia nella catena americana "ogni quindici giorni",anche moltiplicando la cosa(e di molto) per arrivare alla situazione(degenerata da tempo) degli U.S.A. mi pare rimanga un'esagerazione che poteva essere solo presa come spunto per poi costruirci qualcosa intorno anzichè limitarsi a del sensazionalismo bello e buono. Un pò come quando il celebre Michael Moore girando il suo altrettanto celebre film "fahrenheit911" portò quella povera madre privata del figlio da "cause superiori" davanti alla casa bianca. La scena, senza voler mettere in dubbio la buona fede del regista e il buon lavoro da lui svolto, mi disgustò non poco. Che le avrà detto Moore prima di girare, prima di pronunciare il fatidico "azione!". "Ok, signora, questa è una scena F-O-N-D-A-M-E-N-T-A-L-E, ora la portiamo davanti alla casa bianca e filmiamo la sua reazione!Ok?!...Disperata miraccomando!Voglio lacrime di sangue!Alzi un pò la testa, si metta "in luce"...ora si crogioli nel dolore!Brava!Così". Disgustoso.Questa e altre esagerazioni si possono tranquillamente trovare nella pellicola anti-bush per eccellenza. E il fatto è che, non ce n'era bisogno. Il documentario sarebbe stato ugualmente efficente(visto che bush possiamo dire essersi impegnato non poco per dare materiale di contestazione). E in più M.M. non si sarebbe preso del "cazzaro" dai più attenti spettatori... Ma, come dicevo sopra, non voglio parlare di questo. Una vostra opinione su questa "fantastica catena alimentare della salute e del sorriso sempre pronto" potete farvela da soli. Visitando gli spunti sopracitati. O semplicemente andandoci. Anche se, vi avviso, è un'esperienza un pò forte.Il problemi della Mc-diffusione sono anche altri. L'Italia è paese largamente riconosciuto come patria del buon cibo. Del "take it easy e famoce sta bboccia de vino". McDonald rappresenta il contrario. Un affronto alla nostra cultura. La morte dello slow food. Il fast food appunto. Entro-ordino-pago-divoro. Fanculo la qualità,fanculo lo stare comodo, fanculo la vista. Fanculo. Non mi stupisco che sia Milano, dove tutti vanno di corsa(qualche stereotipo fatemelo tirare fuori anche a me dai...), la città con più Mc nell'intero stivale. La mia città, appunto. Camminate in centro, entrate in quella galleria chiamata "vittorio emanuele". Realizzata da Giuseppe Mengoni fra il 1865 e il 1877 e da molti ribattezzata come "il salotto di Milano". Da una parte "piazza del duomo", simbolo assoluto della città. Dall'altra "piazza scala", simbolo della cultura della città, riconosciuta in tutto il mondo. Sotto "er cupolone": McDonald's.
Ed è proprio in casi come questo, che l'idea di McDonald's degenera(ancor più che nelle case di milioni di obesi),scadendo nella sfrenata&becera colonizazione...