Thursday, April 27, 2006

..im sorry..room's busy..

..E che camera!
Sono sempre convulse e difficoltose le discussioni riguardo alle rock-stars di fama mondiale che possono o potrebbero fare di più per la diseguaglianza economica nel mondo.
Intanto,però,c'è qualcuno,che regala sberle morali a chi se le merita.
In questi giorni,il re del rock,Mick Jagger,ha espresso tutta la sua ostilità verso il presidente USA G.W.Bush.
Infatti,a giugno i Rolling Stones suoneranno a Vienna,e per l'occasione,Jagger ha prenotato l'unica suite imperiale all'Imperial Hotel della capitale austriaca(5200$ a notte!).
Il problema è,che negli stessi giorni,a Vienna,ci sarà il vertice USA-UE.
Per l'occasione G.Bush,si è visto rifiutare la prenotazione per la stessa suite dove è solito soggiornare nei suoi passaggi in Austria.
Mick Jagger ha detto NO,"non rinuncio alla suite visto che l'ho prenotata prima".

Insomma,sicuramente,al concerto,Mick Jagger,non solo dedicherà al presidente la canzone "neo-con",che rivolge critiche al partito conservatore USA,ma gli dedicherà anche il suo celebre motivo "You can't always get what you want"...

ROLLING STONES-MILANO TI ASPETTA!

..nyto

Monday, April 24, 2006

Le condanne per le stragi di Capaci e via D'Amelio


Dopo l’arresto di Provenzano la mafia è tornata ad occupare le pagine dei giornali. Ma in che modo? La stampa e i media si sono preoccupati solo di descrivere la parte più romanzata e quindi la storia del “padrino”, ed ecco che gli speciali sul “covo del padrino” abbondano e Vespa, sfregandosi per bene le mani, può abbandonare l’infinita analisi delle elezioni e può buttarsi subito in un nuovo caso. “Il fantasma non è più un fantasma” qualcuno ha detto. I giornali si riempiono di descrizioni inutili e l’antimafia attraverso i media è raffigurata come un branco di cacciatori di teste, non un’istituzione che combatte il primo problema italiano, LE MAFIE.

È sabato e nei giornali vi sono stati solo dei piccoli trafiletti che sinteticamente dicevano “La Corte di Assise d'Appello di Catania ha condannato all'ergastolo 13 persone nel processo sui mandanti degli attentati di Capaci e di via D'Amelio nel 1992, in cui furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte.” Stop. Le due stragi (qui sopra ho riportato la foto della strage di capaci) sono state volute da cosa nostra, (questo era immaginabile) ma sono state anche avvallate da quella classe politica corrotta che ancora oggi cavalca la scena politica. Dico solo che per quanto riguarda le due stragi “Le procure di Caltanissetta e Firenz, indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest.” Poi nel maggio del 2003 si aprì un processo che unificava i due procedimenti istruiti a Caltanissetta per i due attentati e che questo venerdì hanno visto la fine. Al carcere a vita sono stati condannati i boss SALVATORE MONTALTO, GIUSEPPE FARINELLA e SALVATORE BUSCEMI, ritenuti colpevoli per entrambe le stragi. FRANCESCO e GIUSEPPE MADONIA e GIUSEPPE MONTALTO per la sola strage di Capaci. CARLO GRECO, PIETRO AGLIERI, BENEDETTO SANTAPAOLA, MARIANO AGATE, GIUSEPPE CALO', ANTONINO GERACI e BENEDETTO SPERA per la strage di via D'Amelio.
Il collaboratore di giustizia, ANTONINO GIUFFRE' ha ricevuto una condanna a 20 anni e l'altro ''pentito'' STEFANO GANCI, a 26 anni; i giudici hanno invece assolto con la formula ''perché il fatto non sussiste'' GIUSEPPE LUCCHESI, che doveva rispondere solo di associazione mafiosa.
La mafia dopo questi cinque anni di governo è stata l’altra "azienda" oltre a mediaset ad avere enormi profitti, in controtendenza con il resto dell’economia nazionale che subiva una battuta d’arresto. Nella prefazione degli intoccabili (libro di Travaglio e Lodato) Paolo Sylos Labini mette il segno sul problema più grande del nostro paese: “i confini tra stato e antistato sono confusi, invisibili, vischiosi, come quelli tra legalità e illegalità”. il discorso qui è solo accennato. Questo è più tema per un libro, appunto, piuttosto che per un post. Quindi lascio un paio di link per chi volesse approfondire. www.antimafiaduemila.com www.terrelibere.it/antimafia.php
Brased

Saturday, April 22, 2006

Puerto Milo,Mexico.


Puerto Milo sta diventando il focolaio simbolo di una protesta ormai allargata a tutto il paese.
In tuttto il Messico aumentano le iniziative in difesa del patrimonio territoriale,contro l'inquinamento e la depredazione delle risorse naturali.
Gente comune e agricoltori,senza necessariamente avere un educazione ambientale adeguata,si sta accorgendo che la valorizzazzione del territorio e gli eventuali introiti economici,vanno unilateralmente a governo e multinazionali.

Il popolo ha aperto la lotta per una migliore qualità di vita,ostacolando il governo con iniziative di movimenti spontanei che trascinano in piazza migliaia e migliaia di cittadini ogni giorno.

Il Messico...con la capitale più inquinata del mondo,con gente,che pur di non bere l'acqua,blocca la costruzione di una folle diga nei pressi di Acapulco.
Il Messico...dove la costruzione di una centrale idroelettrica, nei pressi del porto di Veracruz,ha generato la moria dei pesci e delle mangrovie vicine,UNICHE DUE FONTI DI REDDITO PER LA POVERA POPOLAZIONE LOCALE,oltre che l'inquinamento delle falde acquifere a causa degli olii reflui e scarichi di acqua bollente.
Nessuna risarcirà le lloro perdite economiche e la loro perdita di salute.L'unica arma è scendere in strada.

Concludiamo tornando al nostro focolaio iniziale.
A Puerto Milo,dal 1994,la popolazione locale,si oppone alla costruzione di un immenso complesso turistico che la società di appalti Punta del Mar ha iniziato due anni fa.
Battaglia persa,insomma.A Puerto Milo verrà presto inaugurato l'ennesimo scempio turistico,dove hotel di lusso e enormi guadagni sovrasteranno i diritti della gente della zona.Qui,i pescatori locali perderanno l'unico spazio di attracco per le loro barche,i messicani perderanno uno spazio gratuito per bagnarsi mentre la barriera corallina si prepara a morire sempre più.Ennesimo esempio dunque di come venga trascurato il vero significato della parola "turismo".
Non si può chiamare turismo un attività dove vengono escluse le popolazioni locali.
Non si può chiamare turismo una realtà dove non vengono considerati il rispetto dell'ambiente e della cultura locale.

EVVIVA IL TURISMO SOSTENIBILE EVVIVA IL MESSICO
NO AL TURISMO DI MASSA

(nella foto,contadini in mutande i segno di protesta con il governo che,con molta facilità,cede i permessi,alimentando lo scempio della cementificazione.)
peace

..nyto

Thursday, April 20, 2006

merce rara

La merce rara in questione si chiama LIBERTA' DI STAMPA.
Poco tempo fa,una celebre organizzazzione francese di livello mondiale,Reporter sans Frontières,ha stilato una classifica sulla libertà di espressione comprendente tutti i paesi del globo.
I due paesi che occupano le ultime due posizioni della classifica ci fanno tristemente notare che vi sono realtà dove la libertà di stampa NON esiste:COREA DEL NORD(167°p),Turkmenistan(166°p)..ERITREA(165°p).

Vi sono realtà dove la libertà di stampa esiste solo se sopravvive alla repressione delle autorità o alla violenza della guerriglia armata.
In paesi come l'IRAK(157°p),IRAN(154°p),Afganistan(160°),la stampa privata continua ad essere soffocata.I giornalisti rischiano costantemente di venir arrestati o addirittura torturati nel caso si allontanino dalla linea ufficiale del proprio governo.

Le belle notizie non vengono certo dalle nostre parti.
L'ITALIA è al 42°posto.
La nostra posizione ci deve far riflettere.Ci aiuterà sapere che la "palma nera" va agli USA(44°p),che,nel giro di pochi anni ha perso ben 20 posizioni.
E' evidente che i monopoli presenti sull'informazione libera da noi e negli Stati Uniti viaggino parallelamente.
Ancor più ci faranno riflettere le realtà in quei paesi che noi stessi consideriamo poveri e erratamente ostili alla libertà di stampa.
Infatti,per fare degli esempi,paesi come il BENIN(25°p),CAPO VERDE(29°p),COSTA RICA(41°p),MALI(37°p),BOLIVIA(45°p),SPAGNA(40°p)...
Questi numeri smentiscono la teoria secondo cui lo sviluppo economico rappresenta una premessa indispensabile alla democratizzazzione e al rispetto dei diritti dell'uomo.

Finalmente le vere belle notizie:Le prime dieci posizioni nel mondo che si distinguono per la spiccata libertà di espressione dell'informazione e della gente comune non sono poi così lontane da noi.
Le politiche ambientali perfette ,e l'alto senso civico, fanno dei paesi scandinavi e di alcuni paesi del Nord Europa,l'epicentro del sapere libero.
La DANIMARCA e al 1°posto,seguita da FINLANDIA,IRLANDA,ISLANDA,NORVEGIA,SVEZIA,PAESI BASSI.

SAPERE LIBERO*****

..nyto

Saturday, April 15, 2006

VFP

Sono costretto a ripetermi nonchè costretto a segnalarvi questo sito.
www.vfp.org
Organizzazzione No-profit americana nata nel 1982.
Offre immense possibilità di dare il famoso "piccolo contributo".
Per tutti coloro che sono o saranno interessati a compiere spedizioni volontarie,VFP ha una directory in quasi tutti i paesi del mondo,orientandosi particolarmente sulle culture locali e la loro educazione.
Inoltre vi consiglio vivamente di cliccare sui link all'interno che sono innumerevoli e straordinari.
All'interno,molto interessane,il progetto LinkTV,che trovate anche al sito www.linktv.org

Un ringraziamento libero e sincero a tutti coloro che difficilmente troverete in televisione o su qualche giornale scandalistico...a tutti coloro che,in silenzio,fanno tanto...

..nyto

Sunday, April 09, 2006

Tabelle... numeri e grammi



Non mi soffermerò a insultare Giovanardi, Fini e Berlusconi (ricordiamo che fino al nuovo governo sarà lui ad interim il ministro della salute). Non mi soffermerò sulle loro incompetenze in questo campo e nemmeno su modi e metodi dell’entrata in vigore della legge. Cercherò, invece, di spiegarla.
Questi sono finalmente i dati presi dalle tabelle pubblicate dal ministero della salute:
Mezzo grammo di cannabis, 750 milligrammi di cocaina, un quarto di grammo di eroina, 750 milligrammi di ecstasy, 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd: sono queste le nuove quantità massime consentite per il consumo personale di droga in base alle tabelle stabilite ora dal governo

Come potete vedere, la storica distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti è stata annullata. Quindi non si è fatto altro che considerare le sostanze a base si cannabis come droghe pesanti. Dobbiamo comunque tenere presente che la differenza tra i cannabinoidi e le altre droghe non è solo un’impressione, ma un fatto documentato.
Mettendo a confronto la nuova legge con la Iervolino-Vassalli (legge precedente) si scopre che la punizione cade prevalentemente sui fumatori di marijuana e hashish, mentre per quanto riguarda le quantità di cocaina, in quel caso le quantità che è possibile detenere è leggermente maggiore.
La Iervolino-Vassalli consentiva infatti un massimo di 100 milligrammi di eroina, 150 di cocaina, mezzo grammo di cannabis, mezzo grammo di Mdma, altrettanto di amfetamina e 50 microgrammi di Lsd.

Questa legge inoltre punendo il consumo mette in difficoltà i malati di sclerosi multipla e di epilessia che si curano con una terapia a base di Cannabis e che ora la legge li considera spacciatori, anche se l'ultima parola spetta al giudice che ha molta discrezionalità in merito. Per chi non fosse convinto del suo effetto terapeutico ricordo che è usata a tale scopo in Israele, Gran Bretagna, Canada, Spagna e in molti stati Usa. Mette inoltre in difficoltà i consumatori più giovani che potrebbero pagare qualche cazzata con anni di galera e sanzioni pesanti.
Prima di guardare le sanzioni per dosi inferiori allo spaccio, ricordo che essendo la legge basata sul principio attivo bastano 3g di marijuana di buona qualità per essere considerati spacciatori.(permettetemi la parola: “ridicolo”).

Sotto il limite previsto dalle tabelle vi sono le sanzioni amministrative, ma non gioite troppo.
Per un periodo non inferiore a un mese e non superiore a un anno significherà: sospensione della patente di guida, sospensione della licenza di porto d'armi, sospensione del passaporto, sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o divieto di conseguirlo se cittadino extracomunitario. E nei casi più gravi: obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso il locale ufficio della Polizia di Stato o presso il comando dell'Arma dei carabinieri territorialmente competente; obbligo di rientrare nella propria abitazione, o in altro luogo di privata dimora, entro una determinata ora e di non uscirne prima di altra ora prefissata; divieto di frequentare determinati locali pubblici; divieto di allontanarsi dal comune di residenza; obbligo di comparire in un ufficio o comando di polizia specificamente indicato, negli orari di entrata ed uscita dagli istituti scolastici; divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore.
Se invece la dose di sostanza stupefacente posseduta sarà superiore il rischio è di finire in carcere: si parte dai 6 anni, si arriva ai 20 nei casi in cui l'imputato ha pesanti precedenti e multe dai 26 ai 260 mila euro.
Per un’informazione più completa consultate: http://www.antiproibizionisti.it/; http://www.fuoriluogo.it/. Troverete anche le tabelle complete.

Brased

Thursday, April 06, 2006

..libertà?

"Nel nostro paese Ministri ed imprenditori parlano solo con i giornalisti amici;eppure,usano spesso la parola LIBERTA'.
Ma se ti prendi la libertà di critica,ti trascinano in tribunale.."

Milena Gabbanelli

Wednesday, April 05, 2006

..20 anni e nulla è cambiato..

..Questo mese di Aprile segna l'anniversario di una strage "all'italiana" che,ancor oggi,ha visibili dettagli nella vita di tutti i giorni.
Sono passati 20 anni dal celebre scandalo del VINO AL METANOLO,scandalo che portò alla morte 19 persone e procurò la cecità di altre decine.
L'allora governo Craxi dovette sopportare uno screditamento delle esportazioni italiane su scala europea.La Danimarca interruppe addirittura ogni tipo di accordo commerciale.
1986.L'anno di Chernobill,anno di crisi per l'economiA italiana..accentuata massicciamente da questa strage.
La logica del profitto a tutti i costi è sempre esistita.Abbiamo in questi giorni visto come l'odore del guadagno facile possa portare agli atti più crudeli,l'assasinio di Tommaso.
Questa meschina logica coinvolse la battaglia sociale per cui, chi poteva spendere soldi per il vino buono,era salvo.
Chi invece optava,per motivi economici,sul vino da 900Lire al litro,rischiava di bere metanolo.Il metanolo è un carburante.
Uno dei paradisi del "rosso",il Piemonte,diventa l'epicentro dello scandalo.
Il metanolo venduto da facinorosi imprenditori pugliesi finiva al Nord Italia.
L'azienda Cilavegna,con sede a Narzole in provincia di Cuneo viene individuata come responsabile della strage.
Il processo inizia nel 1991 e termina nel 1993,in piena inchiesta Mani Pulite.
Le condanne per gli imprenditori saranno dai 6 agli 8 anni..

Dico che nulla è cambiato perchè episodi simili sono frequenti in Italia e nel mondo.
Ad alcuni produttori non intaressa ciò che ingeriamo,conta solo fare profitto.
Inoltre,come allora,spesso le televisioni prendono la situazione mediatica in mano coltivando quell cultura della paura che ben si adatta alla società,soggiogata e distratta.Penso alla aviaria,alla SARS...e così via.

George Orwell,nel suo capolavoro "1984",ironicamente ricorda che per i "grandi attori" l'IGNORANZA E' FORZA.
Noi "comparse" dobbiamo invece far leva sul celebre detto SAPERE E' POTERE...

..nyto