Tuesday, November 29, 2005
WAD

L'aids e' una delle maggiori piaghe che ha afflitto il mondo negli ultimi anni. Si sta lavorando duro per arginare il problema e siamo giunti a risultati interessanti. Non posso, non voglio, dire ottimi, non mi sembrerebbe rispettoso per quesi paes(a.k.a. africa giusto per fare un eclatante esempio).
Il primo dicembre e'il WORLD AIDS DAY. Propaganda. Propaganda. Propaganda.
Magari anche per fare capire l'importanza di quegli oggettini di lattice. Magari anche per riflettere sul fatto scandaloso che quei gommini costino ancora uno sproposito. Quando ai tempi del liceo bazzicavo per i concerti li regalavano all'entrata dei bagni. Quando andavo in qualche club capitava(anche se piu' raramente...)te li regalassero all'entrata. Ora basta. Nessuno mi regala piu' questi cazzo di goldoni. Che continuano a costare un sacco.Pensate che c'era stata una proposta per inserire come gadget nel fondo(esterno,ovviamente...) della lattina di coca-cola un preservativo. Idea geniale. E il tutto aveva costi anche piuttosto contenuti. Non se ne' fatto piu' nulla.
Per questa importante giornata e' tralaltro uscito un libro di fotografie di Caterina Farassino. Si intitola "31! VS AIDS" e contiene ritratti di numerose band del panormana musicale italiano. Tutte le info qui: http://www.lila.it/iniziative.htm#31
...
wear condom.
per maggiori informazioni:
http://www.worldaidsday.org/
http://www.lila.it/
ah, dimenticavo...un simpatico saluto alla chiesa da parte del mio fallo barzotto...
m.
Monday, November 28, 2005
...A volte mi chiedo....

..Non riesco a non trattare l'argomento che più devia la mia felicità verso canali di tristezza.
Quello che è successo in Cina il 13 Novembre,noi,la popolazione cinese,il mondo intero,lo ha scoperto solo il 22 Novembre.
La Jilin Petrochemical ha riversato 100 tonnellate di Benzene nel fiume Songhua.
Ma cosa speravano questi signori,che nessuno si accorgesse del disastro ambientale causato?
Ebbene,la scia del velenosissimo benzene percorre il fiume Songhua,puntando la Russia dove la cittadina di Khabarovsk sarà la prima ad essere lambita dal disastro.
9 Milioni di persone sono già a secco,impossibilitate a bere l'acqua corrente,per rischio avvelenamento.
Sono stufo,non è corretto dare così poca risonanza a eventi che toccano la salute di tutti.la gente deve smettere di dimenticare,solo così potrà difendersi da una morte semplicemente più lenta.
La gente non valuta attentamente quanto enormi possano essere i danni causati da questi incidenti catastrofici che vanno ad intaccare la catena alimentare senza neanche accorgecene.
Un contadino cinese ha chiesto un rimborso simbolico di $2 e scuse pubbliche alla Jilin Petrochemical.Due Dollari per potersi comprare l'acqua,bene primario che la gente di quei luoghi necessiterà in abbondanza ora.
Le autorità cinesi si stanno impegnando a controllare che i prezzi dell'acqua non salga creando speculazioni sul disastro.
BENE,io non le voglio le scuse dell'industria chimica.
IO VOGLIO IO SOGNO una legge che mandi in galera e faccia chiudere le fabbriche di coloro che mettono a rischio la vita e la salute di tutti.Veramente,che differenza c'è tra assassinare qualcuno e far ingerire sostanze chimiche contro la propria volontà??..nessuna,si muore solo più lentamente.
Il giorno che i fiumi,i mari,i laghi,le terre,etc.saranno proprietà di tutti,dell'essere umano,per legge,questa gente la finirà di fragarsene dell'ambiente e degli altri..finirà in galera..
..A VOLTE MI chiedo:ma non è che i potenti della terra hanno un orticello privato o parti di oceano protette per evitare tutte queste sostanze pericolose?..paranoia interessante..
...nyto
Thursday, November 24, 2005
VI ABBRACCIO UGUALMENTE
Ho semplicemente una gran voglia di abbracciarvi e festeggiare con voi l'allontanamento definitivo della base US Navy dalle bellissime acque della Maddalena.
Riprendo infatti un mio post del settembre scorso,quando esprimevo alte preoccupazioni per l'ampliamento della base sottomarina americana.base ospite di numerosi sottomarini NUCLEARI.
D.Rumsfeld.a colloquio con il nostro ministro della Difesa Martino,ha annunciato lo smantellamento della base.
Eh sì,dopo l'occultato quasi-disastro dello scorso ottobre 2003,gli americani lasciano la loro preziosa idea di aumentare posizioni strategico-militari in Italia.
L'Italia ha vinto ma,ahimè,un altro paese Alleato(?),presto dovrà opporsi alla stessa maniere dei sardi.
Infatti,gli americani,abbandonano sì l'Italia,con l'intenzione di far sorgere la nuova base nucleare da un'altra parte nel Mediterraneo.
Ricordiamo che gli USA,in Italia,gestiscono già la base aereonavale di Sigonella in Puglia,nonchè operano a Napoli con la loro principale base della Marina Usa.
Certo,nel mio mondo idilliaco,avrei preferito lo smantellimento dei sottomarini nucleari con conseguente discorso degli americani..:"..basta guerra..."..,PER ORA io,e tutti voi,ci accontenteremo di questo successo,di questa vittoria..
..Grazie per portare via dai nostri mari infinite quantità di materiale radioattivo utile solo per la vostra sporca guerra e la vostra coscienza energetica fatta di nucleare e di autodistruzione.
GRAZIE GRAZIE UN VERO GRAZIE A TUTTI I SARDI CHE HANNO LOTTATO E SI SONO ATTIVATI PER MIGLIORARE LA LORO SORTE E QUELLA DEI SUOI FRATELLI ITALIANI COME LORO.
GRAZIE PER AVER CONTRIBUITO A STIMOLARE LA CELEBRE ONDA DI SPERANZA CREATA DA MILIONI DI CENTRI DI ENERGIA E CORAGGIO DIVERSI..
peace
..nyto
Monday, November 21, 2005
MAKE TRADE FAIR
OXFAM / MAKE TRADE FAIR ::: Celebrity Dumping Pictures
cliccate sul titolo del post...
photo credit:Greg Williams
Friday, November 18, 2005
..ma l'avete visto anche voi??
L'altro ieri G.Bush era in visita in Giappone.Ora mi chiedo:Perchè il premier giapponese lo ha portato a Kyoto?ma soprattutto:che CAZZO ci fa G.Bush a Kyoto??
..Perchè i pesciolini rossi degli incantati laghetti di Kyoto non si sono trasformati in pirana e l'hanno divorato?
..nyto
Tuesday, November 15, 2005
..Reazioni e tristi verità in Brazil..
Paradiso per turisti e polmone dell'umanità.
Il Brasile,più di tutti,dovrebbe rispettare i primari principi di sostenibilità,per il bene comune.
Il concetto di "sviluppo sostenibile",chiamto anche Rapporto Brundtland,viene stipulato nel 1988 e dice:"Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di sviluppare i propri".
Ahimè,gli interessi economici in Brasile,di multinazionali e governi,uccidono il principio di sviluppo sostenibile.A questa gente non serve soddisfare i bisogni del presente,la loro avidità economica è incessante e crudele.
Vediamo,per esempio,cosa succede al legno pregiato della foresta amazzonica.Alberi determinanti per il mantenimento dell' ecosistema locale.
Le "Timber factory",le multinazionali della carta e del legno operano secondo un atroce logica economica:
- Piccole imprese locali pagano 25 Reales(10$) per un singolo tronco di Mogano delle dimensioni di 5m cubici.
- Le Multinazionali lo rilevano e lo trasportano nelle segherie già tagliato,registrandogli un valore di 25-30$ su solo 3m cubici.
- Il tronco viene trasportato nel porto di Bèlem(Nord-Est del Brasile) e caricato su navi dirette negli USA e UE con un valore che va dai 900 ai 1500$.
- AL suo arrivo a Londra o New York,il tronco vale 7500$!!!!
..Ora,chi specula?E quanto guadagna il legnaiolo brasiliano?Quanto ci guadagna la salute dell'ambiente ?...a voi le risposte....
Sempre dal Brazil arriva una buona notizia,che è poi la reazione a cui mi riferivo nel titolo:
Il Brasile,più di tutti gli altri paesi sudamericani,sta lottando per avere sempre più un'alternativa al petrolio. Infatti,grazie alle numerosissime piantagioni di canna da zucchero,sempre più brasiliani ricorrono all'alcool per alimentare le proprie automobili.Alcool derivante dalla lavorazione della canna da zucchero.
Le multinazionali petrolifere sono state obbligate a creare pompe di benzina per l'alcool per rispondere alla sempre più crescente domanda dei poveri automobilisti che non riescono a fronteggiare la pazza corsa dei prezzi del petrolio.
Costa meno e NON inquina.
Ho un sogno,qualcuno un giorno disse.Ci vorrebbe solo maggiore informazione e alta sensibilità ambientale.L'assasino PETROLIO smetterebbe di fare vittime.<>
..puntualizzazione
Nel post vi sono due stacchi più lunghi degli altri,uno verso l'inizio ed uno verso la fine.
Scrivo dopo il principio di sviluppo sostenibile che "per le multinazionali e i governi non vi è alcun bisogno necessario del presente,a questa gente l'avidità economica non termina mai,è incessante e crudele"
Verso la fine invece spiego "come siano le numerosissime piantagioni di canna da zucchero a favorire il derivato Alcool per alimentare le automobili dei brasiliani"
Mi è venuta una paranoia a riguardo dell'impossibilità di pubblicare questa due parti che danno senso al post.
L’ultima Avanguardia…
Edo Bertoglio le facce di quei personaggi “dannati”, le aveva fotografate e ritratte tutte, con loro aveva condiviso pranzi, pensieri e vino. Nel ‘90 scappò, scappò da NY per liberarsi dall’ero, ma non del ricordo.
Nel 2001 realizza un film documentario sulla vita di Basquiat che chiama… Downtown. Dove veniva descritta la scena artistica e musicale a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80.
Ora esce con un’altro film: FACE ADDICT, che entra nella dimensione ricordo, con testimonianze, racconti e filmati originali di quegli anni i cui si creò l’avanguardia, forse veramente l’ultima per genialità e intensità.
Bertoglio dice del suo film:
"Face Addict nasce dal sentimento di urgenza che provo quando mi confronto col mio passato. Racconta le esperienze collettive di alcuni fra i protagonisti della comunità artistica della «Downtown scene» che ho visto nascere, che mi ha ospitato e che, ormai, non esiste più. Sono fuggito da New York con – unico bagaglio – un baule pieno di foto: i miei archivi, le mie immagini, i miei scarti, emulsioni ed emozioni di anni che in me hanno lasciato tracce profonde. Solo a distanza di vent’anni sento di aver raggiunto la serenità sufficiente per ripercorrere quel periodo senza rimpianti né turbamenti, con un leggero e insieme intenso distacco; per tornare in quei luoghi, ritrovare coloro che, come me, hanno vissuto, sono sopravvissuti a quegli anni, che li hanno attraversati per diventare qualcosa o qualcuno, per dimenticarli o esserne dimenticati".
Dall’11 novembre nelle sale milanesi, poi a fine novembre approderà a Roma per passare da Bologna e girare l’Italia.
Oltre al film ci sarà di volta in volta una mostra con le foto dello stesso Bertoglio, I dipinti di John Lurie e i quadri si Walter Steading (ultimo assistente di Warhol).
Brased.
FUORI VENA

Il movimento punk esiste ancora e come a volte accade si fonde con la situazione di disagio della tossicodipendenza. Fuorivena è un film che, ambientato nell’underground milanese, punta l’obbiettivo su una storia tra una punk e un tossico.
La regista, interprete, produttrice è Tekla Taidelli, una Punk milanese che ha studiato cinema a milano e che per 5 anni della sua vita ha vissuto in una cascina abbandonata, la storia raccontata, è quindi la sua e gli attori sono i suoi amici. Gli ambienti sono quelli dei rave party e della strada.
La droga, nel film così come nella realtà, gioca un ruolo fondamentale.
Il film è uscito quest anno al Festival di Locarno .
Brased.
Sunday, November 13, 2005
..LIBERIA..
..Ieri notte la tequila prese il sopravvento e mi portò a riflettere attentamente sulla questione elezioni in Liberia.
Specifico che quello che dirò è una conclusione personale dettata però dalla realtà vera.
Raramente la donna ha avuto voce in Africa,tantomeno in ambito politico.
Ebbene,la prima candidata premier donna della storia africana,si è aggiudicata le prime elezioni "democratiche"della storia della Liberia.
Ms.Johnson-Sirleaf ottiene il 59,6% dei voti a scapito dell'ex calciatore del Milan George Weah che racimola il 40,4%.
Martedì prossimo il risultato definitivo,anche se la rimonta di Weah è decisamente improbabile.
Bene,il trip è che,a mio giudizio,è stata eletta una donna per calmare le acque dell'opinione pubblica che crede che G.Weah,era veramente il PRIMO deputato democratico che la Liberia abbia conosciuto,colui che,finalmente,poteva portare orizzonti di pace nel paese.
Gil osservatori internazionali discordano da queato parere.Dicono,che le elezioni si sono svolte regolarmente(?).
Tutti,tranne l'osservatrice elettorale Belinda Mwangi,che,come Weah,ha esposto la situazione poco democratica delle elezioni.
Non si può parlare di democrazia se non si stabiliscono prima i principi democratici di informazione ed infrastruttura.
Infatti,larga parte della popolazione liberiana,non ha potuto raggiungere i seggi elettorali per mancanza di collegamenti.
Addirittura si parla di parte della popolazione nemmeno a conoscenza delle elezioni.La Liberia ha un alto tasso di analfabetizzazione.Non è in grado di capire e di votare di conseguenza.
George Weah era la persona giusta per loro,per chi ha seta di giustizia e di uguaglianza.Un presidente d'avvero DEMOCRATICO...Lo credo fortemente.
Non vorrei che chi sapesse questo abbia impedito a Weah di iniziare il lento e arduo ripristino civile di un paese con scarsi intaressi strategici.
Che abbiano paura che la vera democrazia scavalchi lentamente i confini e raggiunga la Costa di Marfil?o il Togo?il Ghana?il Benin?che arrivi in Nigeria??..paese con ben più intaressi strategici per gli occidentali?
Vi lascio con una canzoncina che sovrasta i conflitti d'interesse calcistici:
"Lè nato giù in Liberia l'han chiamato George Weah,
fuma ganja con la curva e
segna goal a volontà.....la la la la
la la la la la la
la la la la la la la la la La...Weah!George WEah!
Weah!George Weah!!
peace
..nyto
Thursday, November 10, 2005
il bosco di gioia - 2
Le Associazioni del Quartiere Isola hanno indetto una manifestazione per domenica 13 novembre alle 11 per protestare contro i piani urbanistici dell'area Garibadli-Repubblica e via De Castillia .
m.
..Sii,andate a spiegarlo ai francesi....
Sembra strano,ma, le problematiche di analisi e valutazione ambientale,su questa tratta,sono secolari.Pensate che già nel 1854,italiani e francesi,studiarono un progetto-tunnel che venne poi abbandonato per la lunghezza sui tempi di costruzione dell'epoca.
2005.Benefici economici e importanza(?)delle Grandi Opere su scala europea infila finalmente l'ennesimo goal a danni dell'ambiente.
Sarà il tunnel più lungo d'Europa,dai costi esorbitanti,dalle mille problematiche geologiche ed ambientali.
Questo a Loro non interessa.Questi signori son liberi di infrangere qualsiasi legge,sono liberi di governare come credono.
Allora vediamo quali sono i parametri infranti:oltre al mancato rispetto dei parametri VIA(Valutazione Impatto Ambientale),ci sarebbero almeno 14 ragione per non costruire questo tunnel:cantieri,smarino,idrogeologia,sicurezza,varianti di tracciato,uscita su Venaus,impatto sull'ambiente biotico,urbanizzazione e vincoli,valutazione di landscape ecology,conoidi di diezione e detriti di falda,reversibilità-irreversibilità di impatto,necessità della procedura di consultazione Delphy,scenario alternativo di tracciato,Carrière du Paradis.
Non che io conosca tutti i fattori tecnici citati,ma comprendo bene che verranno infrante leggi a danno dell'ambiente e della popolazione,altamente contraria ai cantieri.
..Andate a spiegarlo ai francesi..la costruzione sul versante francese è già iniziata,credo sia troppo tardi per sperare che la ribellione cittadina venga accolta.
Guardo i milioni di cittadini scesi in strada per protestare contro la guerra o contro altre ingiustizie e non vedo ascolto,non sembra serva a qualcosa.
Sempre recentemente,le uniche volte che il popolo ha avuto ascolto è stato con l'uso della violenza(vd Ukraina,Libano)...io non voglio che la forza sia l'unico modo per mutare scenari......
La mia piena solidarietà va comunque a tutti i cittadini della Val di Susa,che,a mio parere,saprebbero gestire il proprio ambiente e la propria sicurezza meglio delle istituzioni,folli e non credibili.
Proprio oggi il nostro amato premier ha ribadito l'impegno a sviluppare il nucleare in Europa come fonte energetica del futuro.....
Per me il futuro è un altro,fatto di vita ed energie rinnovabili,di pace e di eguaglianza....non della nuava Punto..la macchina del futuro!!!!!!!!!!!!!mollatemi
peace
..nyto
Tuesday, November 08, 2005
.I Bambini Sparano.
Noi almeno abbiamo avuto la perversa cortezza di stipulare, con gli accordi di Ginevra, un trattato che stabilisse le regole e i diritti dei prigionieri di guerra così come quelle dei propri soldati. Nelle guerre dimenticate l’accordo di Ginevra perde di significato, e così, a combattere ci sono i bambini. Questo succede anche perché mediamente in certi paesi diventa un problema riuscire a diventare adulti, ci sono alte possibilità di non farcela e così si combatte appena il dito è abbastanza forte per premere il grilletto, così si combatte appena le braccia riescono a reggere il fucile.
Secondo l’Unicef nell’ultimo decennio 2 milioni di bambini sono morti a causa di conflitti armati e 20 milioni sono stati costretti ad abbandonare le loro case. 4-5 milioni sono rimasti invalidi, 10 milioni hanno subito gravi traumi psicologici. Le guerre hanno provocato un milione di orfani e si stima che in 64 paesi siano seppellite oltre 110 milioni di mine, una ogni venti bambini. E sono circa 300mila i bambini arruolati nel mondo da eserciti nazionali o gruppi armati. Il dramma di questi numeri diventa realtà in 75 fotografie dell’agenzia Ansa: dal massacro della scuola russa di Beslan, alle tragedie quotidiane di Iraq, Medio Oriente e Cecenia, ai conflitti dimenticati dell’Africa, dove i ragazzini diventano troppo presto soldati, costretti a gettare i giocattoli e imbracciare i fucili. “Con gli occhi dell’innocenza – le immagini dei piccoli nelle guerre dei grandi” è la mostra fotografica organizzata dal Consiglio regionale della Toscana e dall’agenzia Ansa per la Festa della Toscana 2004, dedicata ai bambini in situazioni di guerra e aspettative di pace. E’ in loro nome che si celebra quest’anno l’evento nato nel 2000, che ricorda l’abolizione della pena di morte in Toscana (1786): per difenderli, tutelare i loro diritti, impedire che siano usati come strumenti, uccisi per cause sempre e comunque indifendibili quando attentano al loro diritto di vivere in pace.
Braised.
Il Tamigi si fa di piu'
Nel Tamigi vengono scaricati 2 chili al giorno di coca, e questi geniacci italiani con questa ricerca arrivano ad un risultato “incredibile”!?
I londinesi si fanno 5 volte di più di quanto dichiarato dalle statistiche.
Incredibile!!!!
Non ci posso credere!!
Menomale che questi ricercatori hanno scoperto “il fattaccio brutto”!
Potevano tranquillamente chiedere a qualsiasi londinese che come risposta avrebbe ottenuto: “ come minimo i londinesi si fanno 5 volte tanto”.
Nel caso questi ricercatori non si fossero fidati, avrebbero potuto comunque togliersi i loro panni di ricercatori sfigati e magari entrare in qualsiasi locale (di qualsiasi città europea) e vedere che la coca la usano quasi tutti! Non solo i ricchi e i disagiati, ma anche i padri di famiglia, gli operai, le madri, i figli, gli universitari, gli imbianchini (non è una battuta, ma ci sta), i taxista, i baristi, i commessi, i maneger, i dottori… tutti con o senza soldi la possono usare e trovare.
Questo accade perché è richiestissima da vip e non vip e quindi, essendo infine un fenomeno economico e rispondendo alle leggi dell’economia stessa sembra scontato che se la richiesta è alta la criminalità organizzata aumenta la produzione fino a soddisfare la domanda.
Che sia chiaro che la distribuzione di coca è affare della criminalità organizzata e che quindi è li che bisogna intervenire non di certo criminalizzando i consumatori.Anche se comunque per la coca è diverso, perché ancora ha attorno a se un velo di stile e la dimostrazione è che ora la Kate Moss post scandalo è testimonial di Cavalli. Questo dimostra l’ipocrisia assurda che c’è tra stampa e mondo della moda.
Però che per scoprire che le statistiche davano tutte cifre al ribasso, be, per questo c’era bisogno di fare l’esame al Tamigi mi sembra una barzelletta!
Sembra quasi che la questione della coca da problema sociale sia diventato un problema ecologico!Il che comunque almeno faceva ridere.
Braised.
Friday, November 04, 2005
milano...
Alla Assab One(via assab 1) invece, da lunedi', parte HYPE,galleria itinerante(Mosca, Parigi, Singapore& Tokyo le precedenti tappe),che esporra' a rotazione le opere che gli vengono proposte.Si' avete capito bene, andate sul sito ( http://www.hypegallery.it/ ),leggete bene come funziona, gli mandate la vostra opera e lorove la espongono. Finalmente uno spazio libero, che lascia spazio alla creativita' di nuovi artisti emergenti.
m.
Thursday, November 03, 2005
....and the winner is....Daniele Luttazzi

m.
Wednesday, November 02, 2005
THE GREAT ROCK'NROLL SWINDLE

Era fine 2002. L'ormai storica Rough trade organizzava una festa a milano in collaborazione con il mucchio selvaggio. La location era il propaganda(..nel frattempo ha cambiato un paio di nomi e la gestione e’ passata fra le mani di un paio di calciatori che lhanno reso un posto invivibile&squallido). Il gruppo che si esibiva i Libertines. Il primo disco non era ancora uscito in Italia(questione di giorni...) ma già c'era parecchio interesse verso questi giovani londinesi di cui si sapeva solo avere un bel caratterino(e nonostante questo non si sarebbe immaginato un futuro del genere...in tutti i sensi...). In quella stessa settimana a Milano vidi in concerto i coldplay, gli oasis e i queens of the stone age. Non i primi coglioni che passano insomma. Ma, fra tutti, il cuore me lo portarono via questi quattro ragazzi scassati e brufolosi. Pete si presentò sul palco in condizioni pietose e spacco il suo strumento credendo non funzionasse, quando in realtà il jack della sua chitarra non era stato neanche inserito. Vaneggi da rockstar a parte(o confusione mentale. chiamatela come volete), una mezzora abbondante di casino puro. I libertini non erano certo dei manici nel suonare i loro strumenti, ma avevano delle buoni canzoni, e sul palco, facevano un grande effetto. Anche se non posso non ricordare le facce di alcuni spettatori disgustati&il front-man di una nota band italiana di successo, che solo per aver venduto qualche disco in patria,si sentiva in diritto di scagliare il bicchiere del cocktail appena sorseggiato, sul palco, a dichiarare ufficialmente, che i quattro londinesi, a suo parere, facevano cagare. Poi il successo che tutti conoscete. Folle oceaniche ai concerti. Le loro giacche rosse da colonnelli invadono Camden Town e I mercatini dell’usato di mezza europa. Il degenero di quest'ultimo, e tutto quello che sapete meglio di me. Arresti. Cliniche di disintossicazione. Espulsioni dal gruppo. Ancora arresti. Tailandia. Fughe. Poi il ritorno. Leggende sulle misure di sicurezza per non far venire alle mani carl&pete in studio durante la registrazione della loro seconda fatica. Che in copertina, stranamente, ritraeva insieme i due "gemelli del gol" . Pete a rimirare il suo braccio teso. Sottile(e quanto!!) riferimento al passato(e presente, purtroppo) di eroinomane di Pete?! Alan MCgee(vi dicono niente creation&poptones?!) la sa troppo lunga per non farmelo sospettare...insomma una fine(finissima!) mossa di marketing musicale(e non). Poi il gruppo decide di cacciare il cattivone Pete "per il suo bene" e Carl per un pò porta avanti la baracca da solo girandosi il mondo un paio di volte orfano del suo amichetto d'infanzia. Pete, nel frattempo, quando non è in galera o non si sta uccidendo esce con la nuova fiamma Kate Moss e forma un gruppo: i Babyshambles. Che fanno cagare. Non hanno neanche un centesimo della classe che avevano i libertines, lo ammetterebbe anche un sordo, ma che importa?! il paese è ormai pazzo per questi ragazzi pericolosi e se pubblicassero un cd di versi&rumori(stop!ci ha già pensato mike patton,ed e’ pure riuscito a farlo bene...) finirebbe comunque in cima alla classifica...tempo fa stavo sfogliando un numero di rolling stone italia e trovo un servizio su Doherty. Nella foto il caro ex-libertines si sta simpaticamente facendo una basucchia. Però.La cosa mi ha non solo infastidito ma anche un pò schifato. La storia del rock è stata piena di eccessi e di abusi, ma non c'era mai stato bisogno di rendere il tutto un dannatissimo reality.Avevo letto una storia(fra le tante di cui si è scritto negli ultimi mesi...) secondo cui un fotografo aveva venduto delle foto che lo ritraevano mentre si drogava, appunto, senza il suo permesso(e lui l'aveva,tralaltro,gonfiato di botte,sempre secondo la leggenda). Ora, io non so se siano queste. E non mi interessa. Perchè credo che se avesse voluto, pete, avrebbe potuto bloccarlo con unazione legale. E perchè,ancor prima, se avesse voluto, non si sarebbe fatto fare un bel primo piano mentre si fumava questa graziosa base. E non venitemi a dire che il ragazzo è troppo "fuori" per controllare queste cose. Il nostro è semplicemente un abile, abilissimo pubblicitario. Ora pete è ancora impegnato con quelle merde dei babyshambles. carl, guarda te, archiviati i libertines, sta registrando un disco con un gruppo chiamato dirty pretty things(in Italia, tralaltro, nelle scorse settimane per presentare il nuovo materiale) e ogni tanto lancia disperati appelli al suo vecchio amichetto del tipo "guarisci e torna presto"( quando l'altro ha recentemente dischiarato che non lo vede ormai da mesi&mesi). Tutto come da copione. E la favola del r'n'r continua! Sono recenti le dichiarazioni di alan mcgee che dice: "Se potessimo riformare la band, se tutti tornassero all'interno della pallottola sparta dalla stessa pistola, potremmo vendere tre milioni di dischi. Credo che loro vogliano davvero ritornare a lavorare l'uno con l'altro, quindi quello che bisogna fare è rimetterli in sincronia, fare in modo che Pete accetti Carl e Carl faccia lo stesso con Pete, per farli giocare nello stesso campo. "Ti piacerebbe caro&vecchio Alan…chissa’ quanti bei dollaroni ti passerebbero sopra la pelata…E' ovvio che ora li terranno congelati ancora per un pò e poi ci spareranno in faccia il loro ritorno. Colpo di scena! Faranno un tour i cui biglietti andranno sold-out in 2 nanosecondi. Faranno un disco che stra-venderà oltre ogni aspettativa umana. Tutti non potranno non seguire il nuovo r'n'r-reality. Benvenuti nel great rock'n'roll swindle…dove anche la purezza della musica, spesso, si sporca del colore dei soldi…
m.
Disinformation kills your mother

Dopocena.Seduto sul divano faccio zapping sperando di trovare qualcosa che non mi faccia almeno vomitare. Non ci riesco. Tuttaltro. Incappo in un servizio del tg1 sulle "nuove droghe". Punto primo: quelle droghe esistono da anni e la gente, sempre da anni, si sta strafogando senza ritegno, mentre loro le scoprono sgranando gli occhi. Punto due: si parla anche di eroina, e, mentre la voce fuoricampo del bigotto gionalismo di turno parla dei pericoli(mortali)di quest'ultima,le immagini mostrano ragazzi che rollanno canne su canne. La rabbia sale, e mi torna in mente un documentario di qualche anno fa a favore della liberalizzazione delle droghe leggere. Mostravano un breve spot pubblicitario risalente ad almeno 70 anni fa e andato in onda in america dove un ragazzo entrava ad una festa. Una ragazza bellissima si avvicinava a lui, gli offriva uno spinello(rigorosamente gia' rollato). Il ragazzo faceva un paio di tiri, avvolto da una nube degna di un fumogeno. La telecamera staccava di colpo e la sequenza riprendeva con il ragazzo in preda alle sue pazzie piu' perverse, e finiva per uccidere i ragazzi alla festa con lui&cercare di violentare la ragazza sopracitata. Il filmato di repertorio terminava con questo signore impettito a fissare la camera e proclamare, tutto fiero: "potrebbe succedere a tuo figlio". Immaginate con il livello di cultura media&le possibilita' di vera informazione dell'epoca, quale siano state le reazioni. Demonizzarla fino alla morte. Lo stesso succede oggi, dove una casalinga qualunque, che magari non ha avuto contatti diretti con le droghe(di qualsiasi tipo) nel corso della sua gioventu'(e, al contrario, ha vissuto fianco a fianco con questa informazione sommaria&ridicola)si trova di fronte ad un filmato dove si associano discorsi su droghe leggere&pesanti. Senza distinzione. Come vuole il nostro governo. Come vuole la legge fini. Eroina, hashish? E' lo stesso signora. Lo stesso succede spesso sfogliando il corriere della sera e trovando articoli in cui si sottolinea che il ragazzo morto a milano per aver sniffato un paio di cariche degli accendini, prima, si era fumato uno spinello. Lo si dice nel titolo, lo si rimarca nell'articolo. Piu' volte. O ancora ricordo un titolo di qualche mese fa dove il geniaccio di turno,in questo caso la giornalista Annachiara Sacchi del corriere di milano titolava:"l'hashish?si compra nei bagni della scuola". Wow!Pazzesco!E chi l'avrebbe mai immaginato...Nell'articolo si smette subito di chiamarlo fumo&hashish e li si sotituisce prontamente con l'appellativo "droga".Un appellativo generico. Niente distinzioni. Pesanti,leggere&others. Derresto non la fa il nostro governo, dovrebbe farla la giornalista Annachiara Sacchi?! Ma và...lo scopo non è mica informare. E' denunciare!Se volete farvi un reale idea del problema, o se vi chiamate Annachiara Sacchi, recatevi nella vostra libreria di fiducia e comprate:"tutte le droghe del presidente" di Giancarlo Arnao.E, per l'ennesima volta, fatevi una vostra idea del problema, senza seguire quello che ci vogliono fare credere.
m.
Tuesday, November 01, 2005
..The only people for me...
the ones who are mad to live,mad to talk,
mad to be saved,desirous of evrything at
the same time,the ones who never yawn or
say a commonplace thing,but burn,burn,
burn,like fabulous yellow roman candles
exploiding like spiders across the stars.."
Jack Kerouac